Boxer tigrato, l’elegante variante del boxer, affettuoso e protettivo

Rientra a far parte del gruppo dei malossidi, ed il suo nome è dovuto al fatto, che quando muove le zampe, sembra un vero pugile professionista.

Origini

Come abbiamo introdotto, il Boxer tigrato, è in generale il Boxer, che ha come avo il Bullenbeisser, che tradotto nella nostra lingua, suona come “azzanna tori”. Un altra specie meno tarchiata e più agile è il cane del toro del Brabante. A Monaco di Baviera, alla fine dell’Ottocento, alcuni cinofili hanno incrociato il la razza di cui sopra, con il Bulldog inglese, ottenendo così il Boxer tigrato, chiamato così per la sua particolare agilità.

Il primo ad essere registrato come Boxer, si chiamava Floki. Successivamente, sempre a Monaco, venne fondato il primo Boxer Club. Da qui partì la moda che con il passare del tempo ha sviluppato la diffusione del Boxer tigrato, insieme al suo collega Boxer Fulvo, in maniera molto rapida in diversi paesi del mondo.

Aspetto

Il Boxer tigrato è un cane di taglia grande, ed il suo peso può raggiungere i 32 chilogrammi. L’altezza varia dai 53 ai 63 centimetri, con gli esemplari femmine sempre leggermente più piccoli, come accade per gran parte delle razze canine. Una caratteristica di questo animale, è la forma del suo muso. La dentatura, sana e potente, è affetta da prognatismo, ovvero la mandibola sorpassa leggermente la mascella. Per molti questa caratteristica è considerata un vero e difetto. Per il Boxer tigrato invece, è una particolarità che lo contraddistingue.

La testa è molto larga e corta, e vi spuntano un naso nero, anch’esso largo e rivolto verso l’alto. Gli occhi sono di colore marrone, non troppo affossati, ma vispi ed espressivi. Dal 2007, le orecchie e la coda del Boxer tigrato, non vengono più sottoposte alla rimozione, grazie alla legge Turco. Nel primo caso, queste sono triangolari e rivolte in avanzi, dalla posizione eretta, mentre la coda, attaccata, è alta e sottile. Il pelo è raso, corto e ben aderente al corpo.

La muscolatura del Boxer tigrato è atletica, molto sviluppata ed asciutta, e necessita di essere mantenuta in forma. É importante garantire all’animale il giusto movimento fisico, in maniera tale da non fargli perdere la sua andatura sciolta, piena di nobiltà e forza.

Carattere

Questo cane è particolarmente affettuoso, socievole, leale e soprattutto giocherellone con i bambini. È un cane moto sicuro di se, e si affeziona facilmente al suo padrone e ai componenti della famiglia. Per difenderli è pronto a tutto, persino a sacrificare la propria vita. Il Boxer tigrato, nonostante la sua espressione da eterno bambino, è molto coraggioso, ed è un ottimo difensore, perché mantiene saldi i nervi, in maniera equilibrata. Non è falso, non dissimula e resta un cane sempre leale anche durante l’invecchiamento. Esso resta sempre bambino dentro e con i bimbi, molto affettuoso funge da baby sitter. Il suo aspetto rugoso ed i suoi occhioni, trasmettono simpatia e fiducia. Questo animale è un ottimo osservatore, infatti sempre comprendere lo stato d’animo dei componenti della sua famiglia.

Cure ed allevamento

Il Boxer tigrato, come abbiamo visto, ha un bel carattere, ed è proprio per questo, che va saputo addestrare sin da cucciolo. Generalmente il suo addestramento risulta essere facile, grazie al suo indole docile, coraggioso e molto sicuro, anche se la sua esuberanza, potrebbe disturbare l’iter educativo. Proprio per questa sua particolarità caratteriale, è importante saperlo penderlo, ma in particolar modo saperlo addestrare dai primi momenti della sua vita. Solo in questo modo, si otterrà un Boxer tigrato, equilibrato ed educato per tutta la vita.

Per il resto, questa razza canina, è una razza pulita e non necessita di esigenze particolari. Ha bisogni di coccole continue e di muoversi e giocare all’aria aperta. Infine, ricordiamo che il Boxer in generale, è un cane mangione, per questo è importante evitare l’aumento del peso corporeo. Vi suggeriamo di nutrirlo con carne, riso, pane insieme a verdura di stagione.