Bull Terrier: caratteristiche e storia di un cane senza tempo

Il Bull Terrier è un cane molto coraggioso e pieno di entusiasmo. Si distingue poi per disciplina e gentilezza con le persone. Affettuosamente anche detto “cane gladiatore”, per via della sua fisicità robusta e la testa massiccia… cerchiamo di conoscerlo un po’ meglio!

Quali sono le origini del Bull Terrier

Il Bull Terrier è una razza canina originaria della Gran Bretagna. L’obiettivo iniziale di chi sviluppò questa specie era quello di creare un animale adatto al combattimento con altri animali. Un cane forte e coraggioso, abile e testardo. Un triste passato che purtroppo ha segnato la storia recente del Bull Terrier, creando un pregiudizio nei suo confronti. Ingiustamente definito cane killer da chi sa poco o nulla di questa razza e soprattutto dimentica che non esistono cani aggressivi, ma solo uomini pronti a tutto.

L’attuale Bull Terrier è l’incrocio tra l’Old English Bulldog e altre razze di tipo Terrier. Si divide in due varietà, la standard e quella “miniature”. Quest’ultima non deve superare i 35,5 cm di altezza. Il Bull Terrier è attualmente riconosciuto dalla FCI (standard 11).

I primi esemplari che si ricordano erano completamente bianchi, motivo per cui venivano chiamati “cavalieri bianchi”. Sfortunatamente presentarono dei problemi di salute, così gli allevatori iniziarono i primi incroci menzionati poc’anzi. Ma è solo nel 1962 che nacque l’odierno Bull Terrier, la razza ebbe un grandissimo successo in tutto il mondo e gli allevamenti proliferarono. Nel tempo gli allevatori hanno modificato anche l’aspetto caratteriale dei questo cane, oggi è a tutti gli effetti un cane da compagnia.

Caratteristiche fisiche del Bull Terrier

Il Bull Terrir è un cane di taglia media, ben piantato, muscoloso e proporzionato. La sua espressione è vivace, lo sguardo intelligente. La sua particolarità risiede nel profilo greco,  un tratto più che unico, che lo distingue da ogni altra razza canina. La testa è di forma ovale, la parte superiore del cranio è quasi piatta. Le orecchie sono piccole, sottili e ben diritte. Gli occhi triangolari e di colore nero.

Il corpo, nell’insieme, appare molto arrotondato, le costole ben cinturate, dal garrese alla regione sternale; il torace è profondo, a tal punto da essere più vicino al terreno del ventre. La coda è corta, attaccata bassa e portata orizzontalmente. Il pelo, corto, è duro al tatto e molto lucente. Durante i mesi invernali può comparire una sorta di sottopelo più morbido.

I colori accettati dallo standard di razza sono quattro: bianco, tigrato, colorato e tricolore; nelle ultime due varietà, il nero o il marrone, dominano sul bianco. Per quanto riguardo il peso invece, lo standard non dà delle vere e proprie limitazioni, tuttavia possiamo stabilire un peso di riferimento. Nei maschi non dovrebbe mai superare i 28-30 kg e nelle femmine i 22-24 kg.

Il carattere del Bull Terrier

Come accennato nell’introduzione, il Bull Terrier è un cane molto coraggioso. Va detto però che rispetto ad altre razze di tipo Terrier ha un carattere più mite. Si adatta facilmente alla vita di famiglia e in generale ama il contatto con le persone e gli altri cani, purché venga abituato fin da cucciolo.

Si tenga presente poi che si tratta di una razza molta attiva e vivace, per questo necessita di regolare attività fisica durante l’interna giornata. Non è raro vedere un Bull Terrier dare spettacolo in posti all’aperto tra giochi e corse sfrenate. Attimi di  puro divertimento, in cui consuma tanta energia, che andrà a recuperare una volta in casa con lunghe dormite. Da cucciolo può dormire anche per metà della giornata. Attenzione però, lui gioca solo se ne ha voglia, talvolta può anche stare semplicemente fermo assumendo delle espressioni un po’ buffe.

Il Bull Terrier è un cane dotato di buona intelligenza, ascolta il suo padrone e impara molto in fretta. Potremmo quindi stabilire che non è difficile addestrarlo, ma questo sarebbe vero fino a un certo punto. Non si dimentichi che si tratta comunque di un cane dal forte temperamento, che necessita di regole ferree fin da quando è cucciolo, diversamente, si corre il rischio di avere un cane che fa di testa sua.

Il padrone ideale è dunque una persona che ha esperienza con questo tipo di razze e che non sfrutta i suoi punti di forza per scopi poco raccomandabili. Certo, può diventare un ottimo cane da guardia perché è molto fedele al padrone e alla famiglia, a volte in modo morboso. Quindi bisogna saper dosare con parsimonia gli incarichi che gli vengono affidati. Anche con i bambini ha un buon rapporto se ben educato, unico inconveniente, se così possiamo dire, è la sua fisicità robusta. Può succedere che se un bambino è troppo piccolo può farsi del male durante il gioco. Si consiglia la presenza di un adulto.

La salute del Bull Terrier

L’aspettativa di vita del Bull Terrier è di 11-12 anni, ma se il cane vive di buona salute e gli vengono date le dovute cure può vivere anche più a lungo. Il suo fisico robusto lo protegge da eventuali problemi di salute, che invece affliggono altre razze. Questo però non vuol dire cane immune alle malattie, motivo per cui sono consigliate visite regolari dal veterinario fin da cucciolo.

Può soffrire infatti di sordità congenita una patologia che colpisce l’1,5% dei Bull Terrier. Quelli dal manto bianco poi sono più esposti ad allergie e dermatiti, per mancanza di sottopelo. Di fatto questi esemplari non dovrebbero essere esposti molto al freddo perché rischierebbero di ammalarsi spesso.