Cavia peruviana: un dolce animale da compagnia

La cavia peruviana è un animale domestico molto semplice da gestire ed è perfetto per chi ama l’igiene. Ha un musetto irresistibile, l’andatura buffa e spicca per la sua indole sociale.  Scopriamo se è l’amico adatto a noi.

Origini della cavia peruviana

Quando si parla di cavia peruviana o porcellino d’india, si fa riferimento a un vero e proprio roditore. Discende da una specie selvatica, cavia aperea, tipica delle montagne peruviane. I primi a renderlo un animale domestico, intorno al 5000 a.C., furono i pastori delle tribù delle Ande. Venne poi importato in Europa nel XVII sec. da commercianti inglesi e olandesi.

 

Attualmente la cavia peruviana, oltre a essere un animale da compagnia, svolge il ruolo di cavia da laboratorio. Nel Sud America è anche considerato come cibo. Viene servito fritto, al forno, oppure all grigia.

Caratteristiche e aspetto fisico della cavia peruviana

La cavia peruviana è un animale di media taglia nell’ordine dei roditori. I maschi possono raggiungere un peso di 1250 g e sono alti all’incirca 20 cm. Mentre le femmine non vanno oltre i 900 g. Hanno un’aspettativa di vita di sette, otto anni. Si presentano privi di coda, con orecchie corte e unghie taglienti. Una loro caratteristica sono i detti, ne hanno 20, e crescono di continuo. Solo un consumo di cibo adeguato riesce a mantenere una lunghezza nella norma. Le zampa anteriori hanno quattro dita, mentre quelle posteriori tre. Nella specie selvatica il mantello è corto e di colore bruno. Nel corso degli anni sono state create molte varietà di cavia peruviana a uso domestico, quasi tutte a pelo raso o lungo e liscio, simile a quello dei conigli d’angora. I colori variano dal bianco al marrone.

Come accennato nell’introduzione, la cavia peruviana è un animale molto socievole. Al tempo stesso, però timido e pauroso. Allo stato selvatico vivono in regioni pianeggianti e ricchi di erba che sfruttano per cibarsi. Si muovo in gruppo e prediligono il crepuscolo, infatti si attivano maggiormente all’alba e  al tramonto. Spostarsi in queste ore è utile a non farsi scovare dai predatori. In caso di pericolo, raggiungono velocità sorprendenti.

La cavia domestica a differenza di quella selvatica ha sviluppato un ritmo di vita più attivo. I periodi di sonno durano di meno perché non corrono alcun rischio di essere catturati da altri animali. Si tenga presente che, a differenza di altri roditori, come topi o scoiattoli, le cavie non sono atletiche. Il loro habitat naturale non ha mai richiesto particolari abilità motorie.

Come accogliere in casa una cavia peruviana

Considerando che la cavia peruviana è un animale timoroso, si consiglia di trattarlo con calma. Evitiamo dunque movimenti bruschi e improvvisi, o rumori forti. La loro sensibilità ne risentirebbe particolarmente. Da ciò si può facilmente dedurre che non sono adatti ai più piccoli. I bambini potrebbero avere un tono di voce troppo alto o prenderli in braccio in  malo modo, rischiando addirittura di provocare alla cavia peruviana delle lesioni interne.

 

Anche una caduta accidentale da soli 20 cm d’altezza può essergli fatale. La nuova casa poi dovrà essere esplorata gradualmente per non procurargli troppo stress. Il suo è un carattere pauroso e per godere della sua socialità bisogna aspettare qualche settimana. Armatevi dunque di tanta pazienza e dategli le attenzioni che merita, lui non ama stare in solitudine. Un buon modo per guadagnarsi la sua fiducia e offrirgli delle buone erbe aromatiche, le apprezzerà di sicuro.

Rinchiudere una cavia peruviana dentro una gabbia vuol dire condannarlo all’infelicità. La cosa migliore da fare è ricreare un habitat analogo a quello presente in natura. Meglio ancora se con un gruppo di cavie. Per esempio, un maschio sterilizzato e più femmine sarebbe l’ideale.

Tutto sommato, chi non ha spazio, può comunque optare per una gabbia, l’importante è che sia adeguata ai bisogni dell’animale e ci sia almeno un compagno.

Accessori fondamentali e alcune accortezze da non sottovalutare

Prima di accogliere la nostra cavia peruviana in casa è bene procurarsi gli accessori fondamentali al suo benessere. Gabbia o rifugio che sia, è importante che quest’ambiente abbia un piccolo nascondiglio. La cavia ha un costante bisogno di sentirsi al sicuro. Il rifugio che andrà a simulare il suo habitat naturale deve essere in plastica, perché sarà molto più igienico e facile da pulire. Se invece si dovesse optare per la gabbia, deve avere le seguenti caratteristiche:

  • dimensioni a partire da 70×90 cm per ogni singola cavia;
  • il fondo non deve avere per nessuna ragione reti o listelli perché potrebbe incastrare le zampine dell’animale;
  • i bordi devo essere alti almeno 10 cm.

La gabbia va collocata in una stanza della casa al sicuro da correnti d’aria e umidità. La temperatura consigliata è tra i 18 e i 24 gradi. In generale, le cavie sono animali che sopportano più il freddo che il caldo, oltre i 28 gradi infatti iniziano a soffrire. Evitiamo quindi di lasciare la gabbia sul balcone esposta al sole.

Chi vuole tenere la cavia peruviana libera per casa deve stare attento a cavi elettrici o prese della corrente, mobili e cibo non adatto. Loro vanno nutrite esclusivamente con verdura di vario tipo, frutta, cereali soffiati, erba fresca e fieno a volontà.