Elastam: storia ed evoluzione di un materiale straordinario

Non è raro oggi, sentir parlare di Elastam, un tessuto presente nei vestiti, nell’abbigliamento degli sportivi e anche all’interno dei materassi e dei tessili da letto. Un prodotto che si potrebbe definire rivoluzionario. Una fibra sintetica in grado di dare grande elasticità soprattutto ai materassi di ultima generazione. Il prodotto che mancava per la produzione del materasso perfetto.

Quando si legge Elastam sull’etichetta di un prodotto, a volte si lascia correre, non conoscendo le grandi doti di questo materiale pensato proprio per offrire l’elasticità che serviva per poter riposare al meglio.

Le maggiori aziende produttrici di materassi tutto questo lo sanno, ecco per quale motivo hanno inserito l’elastam nei loro prodotti. È possibile trovarne un esempio al sito: www.emma-materasso.it.

Elastan o elastam: le caratteristiche

Quindi per chi non lo conosce, cerchiamo innanzitutto di comprenderne le caratteristiche. L’elastan è un polimero proprio come il nylon che si costituisce di prepolimeri e stabilizzanti che ne vanno ad aumentare la stabilità e l’integrità delle fibre. Oltre a questi sono anche presenti delle sostanze chimiche e dei coloranti che permettono la personalizzazione del tessuto al 100%.

Una miscela sintetica che in base allo spessore ha un certo numero di fibre che sono impacchettate insieme. Successivamente i fili vengono intrecciati in diversi tessuti in quanto in genere non sono mai utilizzati da solo altrimenti eccessivamente rigidi.

Le sue particolarità hanno fatto in modo che l’elastan venisse utilizzato per l’abbigliamento sportivo, ma anche per quello casual. Non di rado si trova anche nella biancheria intima, quindi nei reggiseni, mutande, boxer. Ma quello che interessa maggiormente è l’utilizzo dell’elastan all’interno di prodotti come il materasso, quali caratteristiche conferisce a esso.

Le proprietà

Come detto, si parla di elastam riferendosi a della fibra sintetica molto leggera e molto elastica, che si allunga senza mai rompersi. Un materiale che risulta essere molto flessibile e anche morbido, quindi di conseguenza liscio e resistente all’abrasione. Proprio per tutte queste caratteristiche buona parte dei materassi in elastam sono in grado di non deformarsi, offrendo al corpo sempre il giusto sostegno durante tutta la notte.

Anche se sottoposto a cicli di allungamento questo materiale è in grado di andare sempre a recuperare la sua forma iniziale, senza aver nessun problema. Ma l’elasticità non è certo l’unica caratteristica di questo prodotto, che altrimenti non avrebbe poi così larga applicazione. Altra grande qualità di questa fibra sintetica di poliuretano è la capacità di assorbire l’umidità. Inoltre è molto semplice sia da lavare che da asciugare.

Elastam o elastomero: conoscerlo per apprezzarlo

L’elastam è un tessuto fresco quindi non emana calore al corpo. Anche nell’industria dell’abbigliamento per la produzione di capi che dovrebbero essere caldi l’elastam viene abbinato alla lana. Inoltre per chi ha problemi di pelle sensibile è possibile affermare che nonostante ci siano state alcune segnalazioni di allergia all’elastam esse sono casi rari.

L’elastam in poco tempo è stato in grado di prendersi il suo spazio non solo nell’industria dei materassi, ma anche in quella dell’abbigliamento, dove oggi, in effetti, è veramente molto importante. All’interno dell’industria tessile l’elastam ha portato la possibilità di dare elasticità e durata a molte tipologie di tessuto.

Come già accennato è molto utilizzato nell’industria dello sport e dell’atletica in quanto gli sportivi hanno bisogno di tessuti addosso che siano di ottima qualità, che permetta loro di non sentirsi a disagio e quindi di avere le loro migliori prestazioni. Non sono poche le aziende che inserendo l’elastam nei loro prodotti hanno visto impennare le loro vendite e insieme ad esse, aumentare l’apprezzamento di cui godevano da parte dei consumatori.

Come ben si potrà immaginare c’è elastam e elastan, in genere esso viene miscelato con altre tipologie di tessuti con i quali condivide le caratteristiche di fibra sintetica.

Ci sono casi in cui l’elastan assume nomi differenti. Si ha dunque lo spandex che sta ad indicare la sua capacità di espandersi ma di tornare sempre nella sua conformazione iniziale. È il nome che gli è stato dato nel mercato nordamericano. Chi invece ha prodotto questo tessuto per la prima volta lo ha chiamato Lycra, che forse è anche il nome più conosciuto di questo elemento. Un nome il cui marchio è detenuto da DuPont e lo utilizza ancora oggi nella commercializzazione del prodotto.