Foca strangolata da un frisbee, salvata per miracolo

Una nuova e drammatica storia di inquinamento e di impatto naturalistico arriva purtroppo dal Regno Unito. E, solo per una fortunata serie di eventi, questa volta non si è tradotta in una tragica conclusione.

Sulla sabbia di Horsey Beach, nel Norfolk, è infatti stata avvistata una foca particolarmente sofferente, allo stremo delle forze. E capire il motivo non è certo difficile. L’animale presentava infatti un frisbee intorno al collo. Un anello di plastica gialla in cui l’esemplare marino ha probabilmente infilato il muso, forse alla ricerca di qualche pesce.

La foca non sapeva, naturalmente, che quella si sarebbe tradotta in una drammatica trappola, con il giocattolo stretto sul collo, tanto da provocare delle importanti ferite e lesioni alla pelle. Il frisbee, da semplice giocattolo, si era così trasformato in una minaccia per la sopravvivenza. L’anello ha impedito alla malcapitata di alimentarsi correttamente, e di respirare con facilità.

Per sua fortuna, l’animale è stato avvistato e subito soccorso da Friends of Horsey Seals. La foca è stata dunque presa in cura dall’East Winch Wildlife Center della RSPCA, che ha cercato di salvare l’animale. Le condizioni dell’animale sono apparse subito drammatiche, tanto che i veterinari non davano tantissime speranze di vita. La foca era arrivata a pesare meno di 70 chili, contro i 150 chili della sua specie.

Ebbene, con il passare dei giorni, e con le amorevoli cure dei medici, le condizioni della foca sono finalmente migliorate. L’animale è infatti riuscito a rimettersi in forze, ritrovando il peso perduto. La sua lenta riabilitazione si è dunque conclusa positivamente, e l’animale è ora pronto a ritornare in mare aperto.