Grano saraceno: proprietà benefiche, origini e composizione chimica

Il grano saraceno è originario dell’Asia ed è ricco di una speciale composizione di aminoacidi che gli conferisce determinate proprietà biologiche utili alla salute dell’uomo.

Questo alimento nutriente è disponibile tutto l’anno ed è un’ottima alternativa al riso. Inoltre, è un valido sostituto del classico grano, nocivo a tutte le persone sensibili al frumento o ad altri cerali.

Il grano saraceno, nome scientifico Fagopyrum esculentum, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Polygonaceae. Le sue origini risalgono probabilmente all’Asia e venne introdotto in Europa dai Turchi nel tardo medioevo. In Italia questa pianta è coltivata soprattutto nella regione del Trentino e della Valtellina e può raggiungere il metro di altezza, i suoi chicchi presentano una particolare forma triangolare. La raccolta di questi chicchi avviene quando il loro colore diventa marrone scuro, in seguito vengono messi ad essiccare al sole per circa 20 giorni, dopodiché sono pronti a essere trebbiati. In modo sbagliato tanti credono che il grano saraceno appartenga alle Graminacee, considerandolo così un cereale.

Da molti secoli il grano saraceno è ampiamente usato nei paesi asiatici, ma da qualche tempo è entrato a pieno titolo nell’alimentazione occidentale.

Composizione chimica

  • Acqua g 9,7
  • Proteine g 13,2
  • Carboidrati g 71,5
  • Grassi g 3,4
  • Ceneri Fibra g 2,1

Minerali

  • Calcio mg 18
  • Magnesio mg 231
  • Ferro mg 2,2
  • Fosforo potassio mg
  • Sodio mg 1
  • Zinco mg 2,4
  • Rame mg 1,1
  • Manganese mg 1,3
  • Selenio mcg 8,3

Vitamine

  • B1 mg 0,1
  • B2 mg 0,4
  • B3 mg 7
  • B5 mg 1,2
  • B6 mg 0,2
  • Folati mcg 30

Aminoacidi alanina, arginina, cistina, acido aspartico, acido glutammico, glicina, isoleucina, fenilalanina, lisina, metionina, valina, treonina, prolina e tirosina.

Calorie: in un campione di 100 grammi di grano saraceno sono presenti 343 Kcal.

Proprietà e benefici del grano saraceno

Il grano saraceno non è consigliato solo a chi ha specifiche allergie o deve evitare il glutine, ma a tutti quelli che vogliono arricchire la loro dieta con un alimento dalle numerose proprietà rimineralizzanti e fortificanti ed è anche ritenuto ricco di energia utile al nostro organismo. Scopriamo meglio insieme quali sono gli ulteriori benefici offerti dal grano saraceno.

Il Grano saraceno non contiene glutine

Come abbiamo già scritto nel precedente paragrafo il grano saraceno è privo di glutine e per questo motivo viene parecchio usato dalle persone che soffrono di celiachia. Per chi non fosse informato la celiachia è una malattia stabile su base infiammatoria dell’intestino tenue, contraddistinta dalla distruzione di questo specifico tratto intestinale. A causare questa patologia molto diffusa oggi giorno (circa l’1% della popolazione ne soffre) è una reazione autoimmune al glutine, la sezione proteica alcol-solubile di alcuni cereali come l’orzo, il grano e la segale. Gli alimenti che contengo i cereali indicati sono tanti (basti pensare alla pasta, al pane, alla pizza e ai biscotti).

Per chi soffre di celiachia comporre la propria dieta non è semplice, motivo per cui il grano saraceno svolge un ruolo a dir poco fondamentale nella vita di queste persone.

L’alto valore proteico del grano saraceno

Gli esperti di alimentazione consigliano di mangiare regolarmente grano saraceno, specie a chi conduce uno stile di vita molto attivo. Il suo valore proteico è simile alla carne e alla soia ed è consigliato anche in casi di deperimento fisico e non solo in presenza di stanchezza eccessiva o affaticamento.

Salute del cuore e grano saraceno

È approvato che il consumo di grano saraceno ha proprietà utili a ridurre l’infiammazione e abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL). Due fattori indispensabili a prevenire eventuali malattie del cuore. Questo accade grazie a una sostanza attiva chiamata rutina che contribuisce a custodire l’elasticità dei tessuti dei vasi sanguigni. Parliamo di un efficace antiossidante che serve a mantenere il cuore in salute, un fitonutriente che secondo studi specifici supporta il sistema cardiocircolatorio e tiene bassa la pressione del sangue e aiuta pure a tenere sotto controllo il colesterolo, servendosi anche di un buon contenuto di fibra alimentare.

Di fatto la fibra non ha solo importanti capacità digestive ma, unendosi alle sostanze nocive, ne favorisce l’esclusione dal corpo umano. Stesso procedimento avviene con il colesterolo cattivo (LDL) che viene assimilato nel colon in modo da ridurre i livelli nel sangue.

Il grano saraceno e i problemi di diabete

Attraverso una recente ricerca condotta in Canada si è scoperto che i semi di grano saraceno contengono un principio attivo chiamato D chiaro inositolo. Secondo i risultati resi pubblici da questo studio, la sostanza avrebbe il potere di abbassare del 19% la glicemia.

Una scoperta essenziale che apre nuove possibilità di cure verso una malattia ampliante diffusa.

Il diabete è la più comune tra le malattie metaboliche, distinta da un aumento di glucosio nel sangue e per insufficienza da parte dell’organismo di metabolizzare in maniera corretta i carboidrati, a causa di una carente produzione di insulina da parte del pancreas.

Questa patologia aumenta con l’avanzare dell’età, tra gli under 75 ne soffre una persona su cinque e gli uomini sembrano essere più colpiti rispetto alle donne. In Italia il totale degli ammalati di diabete raggiunge quasi i tre milioni, il 4,9% della popolazione. Una percentuale che però sembra crescere, considerando un margine costituito da soggetti che soffrono di diabete e non lo sanno.