Le mega-strutture green più famose del pianeta

Chiaramente tutti hanno potuto ammirare, perlomeno dall’esterno o anche solamente in televisione, un casinò, ma senza ombra di dubbio ben in pochi sono quelli che hanno sentito parlare di casinò ecosostenibili. Nonostante il concetto di rispetto dell’ambiente che ci circonda sia entrato con sempre maggiore insistenza nelle nostre vite, c’è ancora molto da fare: anche nel campo del gioco d’azzardo, sembra che finalmente qualcosa stia cambiando da questo punto di vista.

Anche se, bisogna dirlo, ormai le sale da gioco fisiche hanno lasciato la scena in questo settore alle piattaforme online, come ad esempio NetBet casino online. Gli utenti scommettono e puntano direttamente sul web e lo fanno soprattutto usando il proprio smartphone, al punto tale che nel 2019, in Italia, è stato registrato un incremento impressionante di accessi da mobile, con il sorpasso rispetto agli utenti che navigano da pc.

Il Casinò Resort Marina Bay Sands a Singapore

Lo stabile, che fa parte delle proprietà del ben noto magnate Sheldon Adelson, ha preso una decisione molto importante, ovvero non servirà più all’interno dei propri ristoranti piatti a base di pinne di squalo. Si tratta di una scelta che va di pari passo con l’intento di rinnovare il rispetto dell’ambiente e diminuire l’impatto, invece, della propria struttura.

Perché proprio le pinne di squalo? Semplicemente per via del fatto che Singapore è il secondo mercato più importante a livello internazionale per quanto riguarda il commercio di pinne di pescecane, subito dopo Hong Kong. Una scelta importante anche a livello culturale, dal momento che in queste zone gli squali vengono spesso catturati e privati delle pinne, spesso poi rigettati in acqua in condizioni terribili.

Una politica più verde

Sia il Marina Bay Sands che altre proprietà che fanno sempre capo al magnate Sheldon Adels, hanno ottenuto diversi riconoscimenti in merito al loro impegno per ridurre l’impatto a livello ambientale. Il motivo? Semplice, perché tale Resort è stato creato rispettando determinati obiettivi che tutelano la natura circostante.

In poche parole, sono quattro le parole chiave che ispirano questo nuovo progetto di politica protezionistica attiva. Si tratta di edifici verdi, attività ecologicamente responsabili, ma anche congressi e manifestazioni proprio con l’intento di aumentare l’attenzione verso questa tematica e gruppi di interesse strettamente legati a queste ultime attività. Ad esempio, il Marina Bay Sands è stato sviluppato appositamente per sfruttare il più possibile la luce naturale per l’illuminazione delle zone interne, limitando il più possibile la necessità di ulteriori sistemi di illuminazione. All’interno degli ascensori, invece, vengono impiegate unità rigenerative, che hanno un fabbisogno di energia inferiore del 40% rispetto all’impiego di una fonte di energia non rinnovabile.

Responsabilità ambientale? Una priorità per l’MGM Resorts International di Las Vegas

A Las Vegas, il ben noto MGM Resorts International ha dato il via ad un piano mondiale di responsabilità ambientale, in ognuna delle 15 proprietà. Insomma, l’obiettivo è quello di procedere con un ciclopico progetto di risparmio che, secondo alcuni dati, ha già portato in dote un considerevole risparmio pari a ben 667 mila MMBtu di gas naturale, che equivalgono alla conservazione di circa 120 mila barili di petrolio, senza dimenticare il risparmio di ben 420 milioni di kWh di energia elettrica, grazie agli sforzi di conservazione.