Operazione Siso, l’obiettivo è proteggere l’ecosistema delle Eolie

Come ci ricordava poco fa un comunicato dell’Ansa, sta entrando nel vivo l’Operazione Siso, un nuovo intervento finalizzato a proteggere il prezioso e delicato ecosistema delle Isole Eolie, con particolare riferimento ai rischi che sono oggi presenti a causa della pesca non dichiarata, non regolamentata e, dunque, illegale.

Proprio al fine di poter raggiungere questi ambiti e importanti obiettivi, nei prossimi mesi la Sea Shepherd, con la sua nave Sam Simon, andrà a solcare le acque della parte meridionale del Mar Tirreno, coordinandosi e collaborando con il Centro Controllo Nazionale Pesca del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie e con la Guardia di Finanza.

L’operazione – che prende il nome da quello di un giovane capodoglio morto nel 2017 a causa di una spadara illegale nel passaggio delle Isole Eolie – cerca dunque di arginare una triste verità: il Mar Mediterraneo è infatti il mare più sfruttato del mondo, con il 62% degli stock ittici che è in crisi.

La crescente povertà di questo mare è in buona parte legata – e non è una sorpresa – alle azioni dirette dell’uomo, e in particolar modo alla pesca industriale, che sta gradualmente mettendo in pericolo non solamente le specie della fauna marina, quanto anche la vita dello stesso uomo, considerato che la stessa è dipendente dalle biodiversità che sono presenti nei mari.

Anche se l’operazione entrerà nella sua piena attività di intervento nei prossimi mesi, già oggi sono state realizzate alcune attività di pattugliamento, nelle aree a sud del Tirreno, con lo scopo di tutelare l’ecosistema locale.

Come ricorda Sea Shepherd, organizzazione costituita sul finire degli anni ’70 dello scorso secolo, le spadare hanno ucciso un elevatissimo numero di capodogli, tartarughe, tonni, pesci spada, squali e mammiferi marini a causa di maglie comprese tra i 20 e 50 centimetri. Si tenga anche conto di un altro evidente problema: in Italia è permesso l’uso delle ferrettare, delle reti simili alle spadare, ma con maglie ancora più piccole, in grado di rappresentare un sistema di pesca selettivo solo per taglia, ma non per specie…

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