Padre e figlio uccidono orsa e i suoi cuccioli mentre sono in letargo [VIDEO]

Nelle ultime ore sta facendo il giro del mondo l’incredibile video che ritrae un padre e un figlio, cacciatori di trofei, uccidere a sangue freddo e per puro divertimento un’orsa e i suoi cuccioli  mentre erano  in letargo.

Un episodio incommentabile, avvenuto durante una  battuta di caccia in Alaska, ad Esther Island, e “fortunatamente” (il virgolettato è d’obbligo) ritratto da un video, mentre i due uomini realizzavano la loro barbara opera. Proprio la presenza di una telecamera ha permesso di incastrare la coppia, che è stata prontamente denunciata alle autorità, e condannata.

Le immagini hanno avuto evidentemente una grande ribalta internazionale e, diffuse dall’associazione ambientalista Usa “The Humane Society”, hanno sollevato grandissimo sdegno nella comunità internazionale.

Nel video si vedono infatti due uomini, Andrew e Owen Renner, intenti a individuare la tana dell’orsa, che era in letargo con i suoi cuccioli. Il resto del video – che potete scorgere qui sotto – è sconsigliato ai più sensibili.

 

Si vede infatti la coppia di uomini imbracciare il fucile e fare fuoco diverse volte verso l’orsa, fino ad esser sicuri di averla uccisa. Poco dopo, si congratulano di questa opera, prima di fare una foto con il loro trofeo di caccia e procedere a scuoiare l’animale.

Come se non bastasse, i due hanno poi provveduto a sbarazzarsi dei cuccioli che, rimasti senza la protezione della loro madre, si sono destinati al buio e al freddo nel loro rifugio. I due cacciatori non hanno risparmiato nemmeno loro e, in un secondo momento, sono tornati a prenderli per infilarli in una busta di plastica.

La coppia di cacciatori ha quindi ripulito la scena per evitare di essere scoperti ma, per fortuna di giustizia, hanno avuto ciò che meritavano: la tana dell’orsa non era infatti incustodita, ma sorvegliata dalla telecamera del Servizio Forestale degli Stati Uniti e dall’Alaska Department of Fish and Game. E così, dinanzi all’evidenza delle immagini, non hanno potuto far altro che subire la condanna a un periodo di reclusione, alla revoca della licenza di caccia e alla multa di 9.000 dollari.