Pastore australiano: caratteristiche, comportamenti e cure

Il Pastore australiano è un cane da lavoro di medie dimensioni che, nonostante il suo nome, non ha affatto avuto origine in Australia, bensì negli Stati Uniti, intorno alla metà del XIX secolo.

Esemplare molto intelligente ed energico, eccelle negli sport canini, e viene ampiamente utilizzato in tutti i servizi di emergenza come la ricerca e il salvataggio, il rilevamento di esplosivi e di droga, e altresì come cane da terapia.

La razza è estremamente comune in buona parte del mondo, e non solo negli Stati Uniti (dove è attualmente classificata come la 16a razza più popolare dall’American Kennel Club). A ben vedere, tale popolarità altro non è che il riflesso delle qualità del Pastore australiano come animale domestico, considerato che gli appartenenti a questa razza sono cani reattivi e carismatici che possono essere molto gratificanti e soddisfacenti da inserire in famiglia. La loro natura gentile e la loro lealtà li rende dei meravigliosi esemplari, con un forte istinto protettivo.

In comune con altre razze a “alta energia”, come per esempio il Border Collie e l’Australian Cattle Dog, anche i pastori australiani hanno bisogno di essere tenuti molto attivi, e preferibilmente con delle attività da svolgere. Un pastore australiano sotto-stimolato svilupperà infatti una serie di comportamenti indesiderati e potenzialmente problematici. Dunque, meglio prevedere un minimo di due ore di esercizio fisico al giorno.

Inoltre, questi cani non sono l’ideale per i proprietari inesperti, poiché sono particolarmente volitivi e hanno bisogno di un proprietario capace di fornire direzione e leadership.

Informazioni e storia

La razza, così come la conosciamo oggi, è nata negli Stati Uniti, e in particolare in Colorado, intorno al periodo della corsa all’oro, negli anni ’40 dell’Ottocento.

Le ragioni del suo nome non sono ancora chiare, ma alcuni esperti suggeriscono che si riferisca al colore del mantello e altre caratteristiche comunemente presenti in Australia. Un’altra teoria è che i migranti spagnoli negli Stati Uniti portarono con sé i loro cani nativi, ma seguirono un percorso migratorio tortuoso attraverso l’Australia; da qui deriverebbe tale nome improprio.

Per aggiungere ulteriore confusione al dibattito, l’analisi genetica indica che il Pastore australiano è in realtà il più strettamente legato al Border Collie, ed è stato ricavato dal collie britannico selezionando i cani più tolleranti al clima rigido e all’alta quota delle Montagne Rocciose. In ogni caso, il pastore australiano è stato a lungo un cane da fattoria preferito in queste regioni per la sua obbedienza e la sua abilità nel pascolare una vasta gamma di bestiame. La sua innata intelligenza gli permette di aiutare gli allevatori con i bovini, ovini e persino conigli.

Molto tempo dopo che la razza era già ben consolidata nel suo ruolo di lavoro, un aumento della sua popolarità è arrivata grazie all’industria dello spettacolo, con diverse apparizioni nei blockbuster di Hollywood, tali da portare il Pastore australiano all’attenzione del grande pubblico.

Aspetto

Il Pastore australiano è un cane agile, atletico e ben strutturato, pur senza essere ingombrante. Vigile e dinamico, esiste un marcato dimorfismo sessuale.

La razza ha una testa molto “naturale”, senza esagerare in nessuna caratteristica. Il cranio è leggermente arrotondato, le labbra si trovano vicino ai denti e sono variamente pigmentate, così come la cartilagine nasale e le palpebre. Gli occhi sono a forma di mandorla e sono un po’ obliqui. L’iride pigmentata può essere di una qualsiasi combinazione di marrone, blu o ambra. Gli occhi possono essere di colore diverso l’uno dall’altro, con una caratteristica nota come eterocromismo, e possono anche essere screziati o “marmorizzati” con dei pigmenti. Le orecchie triangolari, alte sulla testa, sono generalmente tenute semierette e rivolte in avanti.

Il collo e la schiena sono forti e muscolosi, con una regione lombare piatta e solida. Gli arti anteriori sono angolari e ben distesi. Anche l’anca e la zampa dell’arto posteriore sono ben angolati e la forma complessiva del corpo emana agilità e potenza.

Il mantello può variare di spessore in risposta alle variazioni climatiche, ma è generalmente abbastanza denso, con uno strato esterno di pelo di media lunghezza e un sottopelo più denso e morbido. La colorazione può variare notevolmente, dal nero al rossiccio, e tutti i colori possono presentare macchie bianche o scure.

I maschi hanno un’altezza media di 51-58 cm al garrese e dovrebbero pesare tra i 27 e i 30 kg. Le femmine sono generalmente alte 46-53 cm, e pesano 21-25 kg.

Carattere

Il Pastore australiano è un cane molto intelligente dedito al lavoro. Dunque, privato di un’attività fisica da svolgere… se ne inventa una per se stessa, che si tratti di inseguire auto di passaggio o correre apparentemente senza meta.

La razza è inoltre dotata di un forte istinto territoriale ed è distaccata o sospettosa nei rapporti con gli sconosciuti, per cui gli esemplari potrebbero altresì essere ottimi cani da guardia. Possono tendere ad essere nervosi nei confronti di coloro che non conoscono, e possono mordere quando sono posti sotto pressione.

Insomma, senza un adeguato esercizio fisico e la giusta stimolazione, il cane inizia a mostrare segni di frustrazione e iperattività che sono spesso molto difficili da gestire. Se un pastore australiano ritiene che il suo padrone non offra le opportunità di esercizio fisico che ritiene o una leadership sicura di sé, può tentare di assumere la posizione predominante, conducendo a situazioni molto spiacevoli all’interno della casa.

Formazione

Fortunatamente, i pastori australiani sono cani che apprendono molto velocemente, e saranno felici di apprendere nuovi comandi. Anche in questo caso, l’esercizio fisico è cruciale per la loro capacità di concentrarsi e impegnarsi nell’allenamento, e le lezioni di agility dog dovrebbero fornire l’ambiente ideale per stimolare il corpo e la mente. Troveranno l’allenamento ripetitivo noioso e poco interessante: i proprietari farebbero dunque bene ad essere preparati a fornire varietà di attività e premi quando tentano di insegnare nuovi comportamenti.

Salute

I disturbi genetici sono, purtroppo, abbastanza comuni nella razza, e chiunque stia pensando di acquistare un pastore australiano dovrebbe come minimo insistere per ottenere certificati oftalmici sullo stato di salute dell’anca.

In particolare, i cuccioli nati come risultato dell’accoppiamento di due cani di colore merle hanno un rischio del 25% di nascere ciechi o sordi, o con entrambi i difetti. Inoltre, alcuni di questi cuccioli avranno altri difetti genetici meno evidenti ma più gravi, e non sopravvivono in età adulta.

Le anomalie oculari congenite sono molto comuni nella razza – una delle quali è la presenza di una cataratta opaca nella struttura normalmente chiara del cristallino. Ciò causa vari gradi di compromissione visiva, spesso in combinazione con altre anomalie oculari.

Altro problema è quella dell’ipoplasia coroidale, un difetto congenito in cui i tessuti fotosensibili della retina sono sottosviluppati, causando la perdita della vista. Tutti i cuccioli dovrebbero essere controllati da un oftalmologo veterinario per individuare questa anomalia.

Tra gli altri problemi fisici c’è poi la rottura del legamento crociato, una causa comune di zoppia degli arti posteriori nella razza. Questo legamento normalmente mantiene la stabilità dell’articolazione del ginocchio durante l’esercizio fisico e può eventualmente indebolirsi e strapparsi. Un intervento chirurgico si rende dunque necessario per prevenire ulteriori danni e osteoartrite a causa dell’instabilità dell’elemento.

Tra gli altri principali problemi di salute rammentiamo la sordità, la displasia dell’anca, la sensibilità all’ivermectina – un farmaco usato da agricoltori e veterinari per controllare una vasta gamma di parassiti degli animali da allevamento, i disturbi dello stoccaggio lisosomiale, l’osteocondrite, l’atrofia retinica progressiva, il distacco retinico, la malattia di von Willebrand.

Esercizio fisico

Come abbiamo già affermato, un pastore australiano richiede frequenti allenamenti. I proprietari devono dunque essere preparati a dedicare diverse ore al giorno a camminare, correre e giocare. In caso contrario, l’inattività potrebbe portare a problemi comportamentali.

Toelettatura

Nonostante il mantello sia piuttosto denso e piumato, il pastore australiano non richiede molta toelettatura, con sessioni di spazzolatura settimanali sufficienti per la maggior parte dell’anno.

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