Puntura di zecca: come riconoscerla, curarla e prevenirla

La puntura di zecca? Può verificarsi in qualsiasi stagione, ma è anche vero che le zecche sono particolarmente comuni dall’inizio della primavera alla fine dell’estate. Non solo: secondo il il Ministero della Sanità italiana le regioni più colpite si trovano al nord: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige sono le aree in cui si registrano più punture di zecca, anche se nemmeno il sud Italia può dirsi esente da questi casi.

Non solo: studi recenti hanno dimostrato che questo problema non è limitato alle aree selvatiche, ma coinvolge anche le pianure e le zone suburbane. Il progressivo cambiamento climatico ha probabilmente promosso la crescita delle specie di zecche in tutto il territorio italiano, e molti esperti ritengono che i casi segnalati probabilmente aumenteranno.

Insomma, meglio cercare di fronteggiare questo problema imparando a riconoscere le zecche, curare le punture e – possibilmente! – prevenirli!

Perché i morsi di zecca fanno così paura?

Le punture di zecca fanno paura perché attraverso il morso di questi piccoli insetti le persone possono contrarre la malattia di Lyme. Tale patologia prende il nome da Lyme, una piccola città sulla riva sinistra del fiume Connecticut, e può avere gravi conseguenze su nervi, articolazioni e cuore; per questo è molto importante sapere alcune cose a riguardo, in particolare se avete intenzione di compiere delle escursioni.

Come riconoscere la puntura di zecca?

Le zecche di solito si nascondono nell’erba alta e si attaccano alle persone o agli animali che camminano attraverso essa. Sebbene esistono molti tipi di zecche, e spesso non sono facili da riconoscere, ricordate innanzitutto che se volano o saltano… semplicemente non sono zecche!

Chiarito ciò, ci sono alcune informazioni sulla puntura di zecca che dovreste tenere a mente perché potrebbero essere utili al medico:

  • di che colore e forma era il segno della puntura?
  • siete in grado di dire quando e dove il segno della puntura è spuntato sulla vostra pelle o almeno in quale situazione potreste aver subito la puntura?
  • la zecca era attaccata sulla pelle o semplicemente stava camminando sulla superficie?
  • quanto era grande? era piena di sangue?

Le informazioni di cui sopra non sono certamente casuali, considerato che per poter trasmettere il germe che causa la malattia di Lyme, il segno della puntura deve essere saldamente attaccata alla pelle e la pelle deve aver iniziato il processo di alimentazione (cioè deve aver iniziato a succhiare il sangue). Se la zecca non è stata attaccata per almeno 36 ore, è improbabile che abbia trasmesso la malattia.

Come rimuovere la zecca?

Quando viene trovato un segno della puntura di una zecca, con la zecca ancora attaccata, la prima cosa da fare è… rimuoverla! Non vi preoccupate eccessivamente, poiché la rimozione è un compito facile: tutto ciò che vi serve sono delle pinzette.

Sappiate che:

  • prima la rimuovete e più possibilità avete di prevenire una potenziale infezione;
  • bisogna afferrare la zecca il più vicino possibile alla pelle, tirare con decisione verso l’alto senza spremere o torcere. Il corpo della zecca può contenere fluidi infetti, quindi evitate di schiacciarla;
  • dopo averla rimossa, avvolgete la zecca in un pezzo di carta igienica e gettatelo nel bagno o, meglio, bruciatelo;
  • lavate delicatamente e disinfettate l’area intorno al morso con alcol o acqua e sapone;
  • disinfettate gli strumenti che sono stati usati per rimuovere la zecca.

Naturalmente, consultate un medico se non si desidera o non è possibile rimuovere la zecca autonomamente. Non cercate di rimuovere le parti residue della bocca poiché potreste causare gravi lesioni cutanee.

Bisogna preoccuparsi dopo una puntura di zecca?

Non dovete necessariamente preoccuparvi per una puntura di zecca, così come non bisogna necessariamente chiamare il medico. Tuttavia, è necessario sapere quali sintomi dovrebbero interessarvi.

In particolare, contattate il medico se si manifesta uno qualsiasi di questi sintomi nelle settimane successive al morso della zecca:

  • febbre;
  • dolori muscolari;
  • stanchezza;
  • nausea;
  • rigidità del collo;
  • dolori articolari;
  • nuove eruzioni cutanee in diverse aree del corpo.

Evitate di sottovalutare questi sintomi e chiedete aiuto immediatamente. La diagnosi precoce di un’infezione può ridurre il rischio di complicazioni e, nei casi più gravi, salvarvi la vita.a

Inoltre, sia che vediate un medico oppure no, dovreste tenere sotto stretta osservazione l’area del morso per almeno un mese: controllatela attentamente ogni giorno per individuare l’esordio di un’eruzione cutanea tipica della malattia di Lyme, che non dovrebbe essere presa alla leggera.

Ancora, se l’area intorno al morso è particolarmente gonfia, pruriginosa, rossa e / o dolorosa, contattare immediatamente un medico, poiché si tratta di sintomi tipici di una reazione allergica! Se la reazione allergica è grave (ad esempio problemi di respirazione, labbra gonfie, ecc.), recatevi immediatamente al pronto soccorso più vicino!

Come trattare il morso di zecca con antibiotici

Alcuni pazienti che vedono un medico dopo aver trovato una zecca sul proprio corpo, anche senza sintomi, possono essere introdotti verso un ciclo di antibiotici per prevenire la malattia di Lyme. Quando prescritto, la profilassi deve essere iniziata entro 72 ore dalla rimozione della zecca.

Come prevenire la puntura della zecca

Ma c’è qualcosa che si può fare per evitare che le zecche vi scelgano come loro prossimo ospite? In realtà, tutto quello che dovete fare è seguire le più basilari regole di cautela, come ad esempio assicurarvi di controllare indumenti e pelle dopo essere stati all’aperto in zone potenzialmente a rischio.