Punture di pulci: come riconoscerle e quali sono i possibili rimedi

Le pulci talvolta non danno scampo neanche all’uomo, il quale, inaspettatamente può diventarne vittima delle punture. Questo parassita con i suoi morsi non provoca sintomi cutanei piuttosto evidenti, riconoscibili, e a volte causa reazioni allergiche che si manifestano sulla superficie dell’epidermide.

È importante sapere cosa fare in presenza di questi fastidiosi insetti per fronteggiare i suoi agenti patogeni e far sì che il problema venga eliminato prima che la situazione degeneri con effetti spesso imprevedibili. Per farlo è importante riconoscere le punture di pulci, debellarle e capire quali rimedi adottare, liberandosi definitivamente di questi parassiti.

Come riconoscere le punture di pulci

Le pulci non si annidano, come più comunemente si crede, solo nel pelo di cani e gatti, ma possono colpire anche l’uomo con le loro punture. Per provvedere in modo giusto e per sapere quali sono i rischi che si corrono, il primo passo è riconoscerle con immediatezza.

I loro morsi si presentano come delle minuscole lesioni di tipo eritemato-pomfoide che si trovano in prossimità dell’area colpita dalla puntura del parassita. Non sono di grandi dimensioni, al contrario si tratta di piccoli punti riconoscibili perché disposti a gruppi o disposti su delle linee. Questa peculiarità deriva dal fatto che ricalcano esattamente il percorso compiuto dall’insetto a contatto con la pelle dell’uomo. Un altro modo efficace per riconoscerle subito è l’evidente scomparsa del rossore che le caratterizza quando si esercita una lieve pressione sulla loro superficie.

Nei bambini le punture delle pulci si presentano in maniera leggermente diversa, si tratta sempre di piccole lesioni, ma di natura diversa, di tipo vescicolare.

Non ci sono parti del corpo in cui si ritrovano con maggiore frequenza, possono essere avvistate indifferentemente su tutta la superficie della pelle dell’uomo. Tuttavia, una incidenza maggiore si riscontra negli arti inferiori; per cui se si notano dei puntini arrossati che non provocano particolare dolore e presentano le caratteristiche appena esposte, localizzati su gambe, caviglie e piedi la probabilità che si tratti di morsi a opera di pulci è abbastanza alta.

Quali sono i sintomi provocati

Uno dei principali sintomi delle punture di pulci è sicuramente la comparsa di un certo prurito che talvolta – non sempre – può essere accompagnato da una sensazione di dolore. Nella maggior parte dei casi non è forte, anzi a provocarlo può essere lo sfregamento stesso indotto dal prurito che interessa l’area della pelle colpita dalle punture. Anche un certo gonfiore può caratterizzare la zona dell’epidermide punta, ma di solito non è considerevole. Un’altra manifestazione clinica causata dalla puntura dell’insetto è rappresentata da possibili reazioni allergiche di cui è responsabile la saliva di quest’insetto, la quale causa anche dermatiti e eritemi più o meno aggressivi. Oltre a ciò, anche le infezioni possono diventare conseguenze delle punture per le escoriazioni e le ferite indotte dalla sensazione di prurito da placare.

Tra le possibili degenerazioni dei morsi di pulci, le infezioni sono quelle a cui prestare particolare attenzione. Se si nota la comparsa di pus in prossimità delle punture è necessario rivolgersi al medico: questo sintomo potrebbe significare infezione già in atto che va curata in maniera appropriata.

Quali sino gli agenti patogeni trasmessi dalle pulci

Ciò che più preoccupa delle punture delle pulci, al di là delle manifestazioni cutanee più o meno aggressive e dalle infezioni provocate dalle lesioni e dalle escoriazioni stesse, è la possibile trasmissione di agenti patogeni. Le pulci, infatti, sono ectoparassiti ematologi temporanei che possono veicolare contagi di microrganismi portatori di batteri e virus e di parassiti. Tra questi, i più frequenti sono il Rickettsia typhi, batterio portatore di tifo murino, la Francisella tularensis, responsabile della tularemia, ovvero la cosiddetta “febbre dei conigli” o dei platelminti che causano la parassitosi intestinale.

Trattamenti e rimedi

Quando le punture delle pulci si limitano a causare prurito si può trovare sollievo con un rimedio semplice: impacchi di ghiaccio sulle eventuali lesioni e nell’area della puntura.

Utile disinfettare l’area con prodotti antisettici, preferibilmente di origine naturale, per prevenire la diffusione di infezioni.

Anche la pulizia della puntura è importante, sia per un immediato sollievo che per attutire l’arrossamento della zona. Il bicarbonato di sodio è un ingrediente particolarmente indicato e presente con facilità in casa. Efficace per pulire e disinfettare i morsi di pulci un altro elemento reperibile con semplicità in una comune cucina, come il limone o il miele che presenta un notevole potere antibiotico.

Vescicole e pomfi derivati dai morsi di pulci possono essere curate con provvedimenti presi dal medico, quali somministrazione di antinfiammatori steroidei o pomate a base di cortisone. Per le reazioni allergiche, invece, sono indicati gli antistaminici a uso topico.

Come eliminare le pulci

Se purtroppo avete subito una puntura di una pulce, è bene cercare di non perdere la pazienza e non cadere in facili allarmismi. Di contro, diventa fondamentale agire con un pò di pianificazione, eseguendo un controllo molto attento su tutta la casa. Per quanto concerne invece l’eliminazione delle pulci dall’uomo, giova ricordare che sarà sufficiente un bel bagno caldo.

Per quanto concerne invece il trattamento del morso di pulce, la prima cosa da fare è, ovviamente, quella di evitare di grattarsi: se vi grattate, infatti, la puntura di pulce potrebbe sfociare in un’infezione. Di contro, potete utilizzare del sapone antisettico per poter disinfettare la zona colpita dal morso.

Ricordate altresì che è comunque bene parlarne con il vostro medico, che potrà esaminare la puntura chiarendo la sua origine e, eventualmente, consigliarvi qualche prodotto farmaceutico utile per poter accelerare il processo di guarigione di un fastidio che, comunque, non è evidentemente oggetto di preoccupazione.

Approfondimenti e credit