Scimmietta brasiliana – Uno dei simboli dell’America del sud

Erroneamente sono definite scimmiette brasiliane circa 20 specie diverse di scimmie dalle dimensioni ridotte, tutte appartenenti al genere dei callicebus. Questi animali, diurni e presenti soprattutto nella foresta pluviale amazzonica, sono soliti interagire con l’uomo anche se spesso per paura o per diffidenza, vengono allontanate.

Finger Monkey – Caratteristiche fisiche e temperamento

“Finger monkey” è il termine inglese sostitutivo al nome della scimmietta brasiliana, che deve il nome del suo genere (callicebus militoni) allo studioso che l’ha scoperta, ovvero Militon Thiago de Mello. La scimmietta in questione, seppur definita brasiliana è presente anche in altre parti del mondo, come nell’Ecuador orientale, in Honduras, in Costa Rica, in Paraguay, nel nord della Bolivia e nel Perù dell’est.

Il suo temperamento è pressoché socievole e la sua misura (dai 14 ai 16 cm di lunghezza) la rende l’attrazione turistica protagonista dei luoghi in cui vive. Anche il peso è un’altra peculiarità di questa razza, basti pensare che la femmina pesa circa 120 gr, caratteristica fisica che la porta ad essere agile e iperattiva. Rispetto ad altre scimmie, è riconoscibile anche grazie alla lunga coda leggermente arancione, alle basette ocra e al pelo lucente. A seconda dei casi, la coda può raggiungere anche il metro di lunghezza.

Alimentazione delle scimmiette brasiliane

A differenza di altri esemplari, la scimmietta brasiliana ama la frutta, da cui si rifornisce di vitamine e fibre, insieme a farfalle e altri insetti. Nel caso in cui vi sia carenza di questi alimenti, la scimmietta potrebbe ricorrere alla linfa degli alberi, come la resina della Tapirira guianensis, dalla forma molto simile agli anacardi. A causa della deforestazione, il cibo assunto potrebbe cambiare da caso a caso, mentre in linea generale, la vita media di una scimmietta è di 15 anni.

Per quanto riguarda il ciclo di vita di questo animale, è la femmina a svezzare i cuccioli, mentre il maschio si occupa della loro crescita. Tutto questo purtroppo, illegalmente, viene spesso interrotto dal commercio illegale di questi simpatici animali.

Commercio illegale delle scimmiette brasiliane

Il commercio illegale è una pratica molto diffusa, incrementata dal desiderio di molte persone di avere una “scimmietta da appartamento”. A causa di questa moda il mercato nero ha preso piede fino a far aumentare considerevolmente il numero di bracconieri in circolazione. È da ricordare, infatti, che le finger monkey nascono in libertà, sono completamente autonome e amano vivere in gruppo nelle foreste.

Oltre alle leggi che vietano il possesso e la vendita di questi animali, bisognerebbe anche considerare che il clima italiano, specialmente in inverno, non farebbe bene alla salute delle scimmiette, che verrebbero sradicate completamente dalle temperature ideali. Fortunatamente sia la legge italiana che europea vietano il commercio della scimmia brasiliana, anche se purtroppo, il resto del mondo continua ad abusarne. C’è da sottolineare inoltre che le scimmiette possono trasmettere anche malattie non di poco conto, come l’escherichia coli. Tra l’altro, queste scimmiette richiederebbero un’eccessiva cura, attenzione e l’aiuto costante di un veterinario o di un esperto che sappia davvero molto a riguardo degli animali esotici.