Gazza ladra: il famoso uccello del malaugurio

La gazza ladra è anche nota come Pica pica ed è la cugina dei corvi, infatti appartiene alla medesima famiglia. Il volatile può raggiungere anche i 45 cm di lunghezza. Ha un estensione preponderante della coda e pesa circa 250 grammi. Il suo piumaggio è quello che colpisce, perché è lucido ed elegante. La colorazione nera e bianca standard, può arricchirsi di riflessi anche verdi, viola, blu e grigi cangianti, iridescenti e metallizzati alla luce. Il becco e le zampe sono neri.

È un animale stanziale che nidifica in Europa, Asia e in Africa settentrionale. La definizione “ladra” viene attribuita all’animale perché è abbagliata dagli oggetti luccicanti che raccoglie in grandi quantità. Esistono molte sottospecie, mentre le differenze riguardano la colorazione delle piume e la sequenza del DNA. La razza coreana è molto distante da quelle europee.

La mitologia è sempre stata legata alla figura della gazza ladra, perché antiche credenze popolari la definiscono messaggera degli dei e in particolare della dea della morte, Hel. Essa è legata al mondo delle streghe e al patibolo, come uccello sempre presente al momento delle esecuzioni. Per questo motivo è considerata un uccello del malaugurio. Questo aspetto negativo della gazza è rafforzato da una voce  non soave, ma sgraziata e simile ad uno strillo, utile però ad allontanare i nemici. La leggenda narra che fu l’unico animale che si rifiutò di entrare nell’Arca di Noé, preferendo restare appollaiata all’esterno. Questa leggenda alimentò la credenza che se una gazza ladra è appollaiata su una casa, è di buon auspicio perché questa non crollerà mai.

Habitat

La gazza ladra è un uccello che apprezza gli spazi aperti come prati, frutteti, cespugli, campi coltivati e margini dei boschi. Essa può vivere in alta montagna, sino a 1500 metri di altitudine, ma allo stesso tempo non disdegna anche ambienti più frequentati dall’uomo, quindi paesi e città. Non teme l’uomo. Fondamentale per questo uccello è che vi sia una fonte di acqua. È un uccello stanziale, quindi è difficile che abbandoni la casa che si è scelta, l’importante è che non vi siano pericoli come le cornacchie o uccelli rapaci. Questo uccello è astuto, accorto e guardingo e vive bene sia solo, che in coppia o in gruppo. Ha la tendenza a proteggere i suoi spazi.

Comportamento

comportamento della gazza ladra

Con il corvo è considerata uno degli animali più intelligenti al mondo, anche se è piccola ha delle capacità cognitive molto sviluppate, come le scimmie. La gazza ladra è in grado di usare vari strumenti per raggiungere il fine ultimo, anche mettendo in atto comportamenti sociali strani, come funerali in caso di morte di un membro del gruppo. La gazza è l’unico uccello che è capace di riconoscersi allo specchio.

Ha una spiccata intelligenza quindi non è raro che utilizzi degli strumenti per esempio per aprirsi le noci o frutta a guscio. È un animale territoriale, quindi passa molto tempo appostata su rami alti in cerca di intrusi nel suo territorio, che non esita ad attaccare. Di solito scende al suolo solamente per procurarsi il cibo, che prende spesso scavando buche nel terreno. A volte si raduna con i suoi simili per zimbellare altri animali, un atteggiamento messo in atto al fine di tenere a distanza animali rivali.

Alimentazione

La gazza ladra si adatta bene anche a cambiamenti climatici e ambientali diversi, perché fa grandi scorte di alimenti quindi condizioni anche estreme non la troveranno impreparata. La sua alimentazione varia in base alla disponibilità e al succedersi delle stagioni. Essenzialmente si nutre di prodotti di origine animale (carogne, uova, insetti e altro), ma ama anche frutta, cereali, ghiande e semi, come il grano. La sua alimentazione quindi è sostanzialmente onnivora: va dagli insetti, alle lucertole, ai lombrichi, ai piccoli invertebrati, alle rane, ai piccoli roditori ad animali morti e persino rifiuti. Non disdegna neanche fare razzia di uova e piccoli sottratti da altri nidi, abitudine che con la passione per gli oggetti luccicanti, gli ha attribuito il titolo di “ladra”. Questi oggetti luccicanti li sottrae da balconi e terrazzi e li va a mettere con le scorte di cibo nel nido.

Riproduzione

La gazza ladra crea gruppi di conoscenza a fini riproduttivi all’inizio dell’anno. Le coppie sono monogame, stanziali e nascono in primavera (stagione degli amori) con il relativo corteggiamento da parte del maschio. Le coppie di gazze restano insieme per tutta la vita. Per creare una famiglia le gazze si costruiscono nidi complessi e davvero elaborati. Essi sono composti da due sezioni: una parte inferiore costituita da ramaglie, terra e argilla, con una rifinitura di erba e radici sottili; e una composta da rami intrecciati e spinosi che costituiscono una cupola con una sola apertura nascosta.

Queste casette delle gazze trovano collocazione su alberi molto alti o all’interno di siepi e cespugli. Mediamente producono 5-8 uova alla volta, verde scuro con piccoli puntini grigi e marroni, e fanno una covata all’anno. L’incubazione dura 20 giorni. La femmina pensa alla cova, mentre il maschio provvede ad alimentarla. I piccoli di gazza ladra  nascono ciechi e nudi e vengono alimentati dai genitori con insetti e bacche. Entrambi i genitori pensano a nutrire i piccoli per tre settimane. Cresciuti  per un mese, lasciano poi il nido quando imparano a volare.

Gazza ladra come animale domestico?

Una gazza ladra può essere cresciuta in cattività solamente se viene addomesticata da piccola. Bisogna provvedere alla giusta alimentazione, sminuzzando tutto molto piccolo, e ad insegnargli anche a volare. Per farlo gli si fanno spiccare piccoli salti da 40 cm di altezza al massimo, dalle proprie mani. Di giorno la gazza va lasciata libera in modo che si abitui a volare e che si adatti al nuovo ambiente, la notte meglio metterla nella voliera per proteggerla. Da adulta la gazza ladra addomesticata va nutrita 3 volte al giorno con dieta onnivora. La gazza ladra va lasciata libera all’aria aperta per stare con i suoi simili, tornerà da voi per dormire la notte e qualche volta durante il giorno, per mangiare e per stare in vostra compagnia, è infatti un animale affettuoso.