Psocotteri, insetti piccolissimi che mangiano la carta e i libri

Lunghi all’incirca 1 millimetro, si presentano di colore bruno-biancastro, con un esoscheletro poco consistente. Detti anche Corrodentia o Copeognatha, rappresentano un loro ordine di insetti in cui sono comprese all’incirca 1000 specie diverse. Sono insetti ciechi, tranne nelle specie con ali, ad hanno la testa molto grande rispetto al corpo, dove si sviluppano delle antenne lunghe.

Il nome popolare degli insetti è mordilibri, che indica il loro ambiente prediletto nelle case, ovvero la carta, in particolare quella che non viene usata, come vecchi libri e riviste risposte e appartate. In natura invece si trovano generalmente nelle cortecce dei vegetali, sui licheni o sulle vecchie staccionate.

Casi di infestazioni

Come già accennato, gli psocotteri vivono normalmente nelle case, ma in determinate condizioni possono diventare un problema serio di infestazione, con danni alla carta, di cui si nutrono, ma anche all’interno delle imbottiture e nelle confezioni alimentari a base di farina. Essendo fitofagi infatti, la loro dieta base è costituita da muffa e detriti organici, e quando si sviluppano in gran numero, possono mangiare e distruggere parecchie cose in casa. Queste condizioni sono, in particolare, un ambiente umido in cui si origini della muffa, specialmente sotto la carta da parati e dove possono passare delle tubature con possibili perdite che danno origine ad umidità ed in questa maniera gli psocotteri possono moltiplicarsi. Quando vi accorgete della presenza di tali insetti senza una motivazione apparente, vi consigliamo di controllare dietro gli armi di casa o nelle librerie, perché è proprio in questi punti che si forma la muffa di cui si nutrono.

Come evitarli

La prima cosa da fare per risolvere il problema è ridurre la formazione di umidità in casa utilizzando ad esempio un buon deumidificatore e facendo areare l’intero appartamento. Un altro aiuto valido consiste nel bonificare tutte le zone dove si è manifestata umidità in maniera ben evidente, utilizzando un asciugacapelli e rimuovendo la muffa dalle superfici o dalle pareti. Come prima cosa bisogna passare l’aspirapolvere con particolare cura e dopo trattare le aree con prodotti mirati alla disinfestazione che sono a base di piretro. Questo intervento può essere sufficiente quando avete individuato la presenza di psocotteri in casa, dietro un mobile, oppure dietro una armadio o libreria.

Se non dovesse bastare tale procedura, allora il problema da risolvere è più serio e lungo, perché dovrete trattare tutti gli angoli di casa e tutti gli anfratti, che possono essere un substrato ottimo per la moltiplicazione di questi insetti. Le fessure, le crepe, gli angoli dove appoggiano i serramenti, sotto i lavelli ed i mobili in cucina o dietro gli scaffali, sono tutti punti dove gli psocotteri amano annidarsi e moltiplicarsi. Controllare ogni angolo della casa è un lavoro noioso e molto lungo ma è indispensabile per risanare l’intera abitazione da questi insetti fastidiosi.

Essendo l’umidità, il fattore scatenante dell’infestazione, sarà bene, in caso di gravi problemi, acquistare anche un deumidificatore, in modo da mantenere un ambiente casalingo mediamente secco. Se i casi di umidità sono piuttosto gravi, allora l’unica cosa da fare è quella di ristrutturare l’appartamento, anche per le conseguenze che tale umidità potrebbe avere sulla vostra salute. Purtroppo gli psocotteri sembrano essere molto resistenti ai vari pesticidi, e inoltre sono spesso difficili da individuare proprio perché abitano quelle parti della nostra casa che noi viviamo poco. Non a caso infestano la carta usata dei vecchi libri, che magari non leggiamo più. La carta che non serve, va quindi buttata, e i libri magari venduti, perché la cultura non si butta mai.

Fonti