Ragnetti rossi, i piccoli insetti che rovinano i nostri ortaggi

I ragnetti rossi visibili nel periodo primaverile ed estivo, sono degli acari che amano annidarsi tra la verdura,le piante ornamentali e gli alberi da frutto. Quando tali acari attaccano i legumi, in particolar modo la soia, questi non si annidano solamente nel fogliame che riveste la pianta, ma possono colpire anche i baccelli che contengono il frutto. Quando avviene tutto questo, la pianta può manifestare un disseccamento delle foglie con la loro caduta precoce.

Per combattere biologicamente la formazione dei ragnetti rossi, bisogna chiudere aiuto ad un altro acaro, predatore nei suoi confronti ovvero l’acaro Fitoseide, denominato anche Phytoseiulus Permilis. Tale acaro viene disposto lungo tutte le foglie della pinta infestata, in maniera tale che il contrasto tra i due acari possa avvenire in maniera del tutto naturale. Un altro predatore molto utile per combattere la presenza dei ragnetti rossi, sono le coccinelle.

Rimedi naturali

Esistono rimedi naturali o casalinghi molto efficaci per contrastare la formazione e la proliferazione dei ragnetti rossi, ora elencheremo le principali:

  1. Aglio: come sappiamo l’aglio ha moltissime proprietà tra le quali essere un potente insetticida del tutto naturale, che può essere impiegato per contrastare la presenza dei ragnetti rossi come nel caso degli afidi. Consigliamo di procurarvi 20 grammi di aglio da suddividere in spicchi e da versare in una casseruola di medie dimensioni contenente ½ litro di acqua bollente e da far sobbollire per 15 minuti. Una volta pronto, spegnete la fiamma e lasciata raffreddare e dopo filtrate il liquido con un colino ed applicatelo sulle piante e sulle foglie utilizzando un nebulizzatore nelle ore serali.
  2. Argilla espansa: i ragnetti rossi non sopportano gli ambienti particolarmente umidi, per questo vi consigliamo di ricoprire il fondo dei vasi con uno strato di palline di argilla espansa prima di riempirli di terriccio, in maniera tale da poter fra trattenere l’umidità e scoraggiare così il ragnetto rosso a raggiungere le piante. L’argilla espansa è in grado inoltre di mantenere una temperatura corretta e costante all’interno del vaso e regolare anche il drenaggio dell’acqua. Vi consigliamo di aggiungerla ai vasi ogni volta che siete in procinto di trapianti.
  3. Irrigazione: il ragnetto rosso è diffuso in tutte quelle zone calde con clima arido e tali condizioni favoriscono la proliferazione e la diffusione tra le piante, tra gli alberi da frutto e nel nostro orto. Consigliamo specialmente in quei giorni dove il caldo è eccessivo e c’è siccità, di incrementare l’irrigazione, da eseguire preferibilmente nelle ore meno calde, in maniera tale che l’umidità possa scoraggiare la loro presenza.
  4. Spray ad acqua: se volete eliminare i fastidiosi ragnetti rossi presenti nelle piante invaso, potete agire utilizzando un semplicissimo spray con dell’acqua, quando la presenza di questi acari è ancora blanda in maniera tale da prevenirne la diffusione. Tale ricorso, rappresenta un deterrente immediato per il ragno rosso che odia l’umidità, mentre per le piante in vaso o quelle da appartamento, potete eseguire un lavaggio completo con acqua, sempre da effettuare nelle ore più fresche e posizionando la pianta ancora umida lontano dai raggi solari diretti.
  5. Sapone di Marsiglia: l’impiego del sapore di Marsiglia per la lotta dei parassiti delle piante e dell’orto, è uno dei rimedi biologici più utilizzato, da sciogliere in acqua in quantità minime in maniera tale da poter ricavarne un liquido da spruzzare direttamente sulle foglie delle piante dopo il calar del sole. Dovete disciogliere un cucchiaio circa di sapone di Marsiglia liquido oppure a scaglie in acqua molto calda e lasciarla poi raffreddare. Una volta stemperata l’acqua, questa va utilizzata sulle piante per contrastare la proliferazione dei ragnetti rossi da applicare mediante l’utilizzo di un contenitore spray.
  6. Cipolle: affettate e sminuzzate finemente la cipolla compresa della buccia e poi versatela in una casseruola con un litro di acqua e portate il tutto ad ebollizione e lasciatelo sobbollire per circa 20 minuti. Una volta terminato il tempo, lasciate raffreddare il liquido e filtratelo prima di utilizzarlo sulle piante e nell’orto. Anche in questo caso, l’applicazione deve essere effettuata nelle ore serali, per evitare in questa maniera che si brucino le piante.