Come cambia l’aspettativa di vita nel mondo

Entro il 2040, la Spagna supererà il Giappone in cima alla lista delle speranze di vita, mentre alcune altre economie occidentali, come gli Stati Uniti, sono destinate a subire un forte calo. Insomma, secondo quanto suggeriscono i dell’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME), le persone in Spagna vivranno in media per 85,8 anni, superando così l’aspettativa di vita prevista in Giappone (85,7), in Singapore (85,4) e in Svizzera (85,2).

Di contro, stupisce parzialmente il pensare che gli Stati Uniti saranno il Paese ad alto reddito che registrerà il maggior calo nella classifica, passando dal 43° posto nel 2016 al 64° entro il 2040, con un’aspettativa di vita media di 79,8 anni. Gli Stati Uniti saranno superati dalla Cina, che salirà di 29 posizioni al 39° posto nella classifica, con la conseguenza che gli americani vivranno in media solo 1,1 anni in più nel 2040 rispetto al 2016, ben al di sotto dell’aumento medio globale di 4,4 anni nello stesso periodo.

Ma quali sono i Paesi che deterranno il segreto di una vita lunga e sana? A ben evidenza, il futuro della salute del mondo non è preordinato, e c’è una vasta gamma di traiettorie plausibili che potrebbero essere seguite dai vari territori.

Per esempio, per quanto concerne la Spagna, è facile intuire come si tratti di uno dei Paesi europei in cui vi è un’assistenza sanitaria sociale, finanziata dalle tasse, con il proprio sistema sanitario che è stato classificato come il settimo migliore al mondo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il vicino Portogallo riuscirà a compiere un balzo altrettanto interessante, aggiungendo 3,6 anni alla sua aspettativa di vita media e passando così in questo frangente dal 23° al quinto posto. L’Italia salirà invece di un posto dal settimo al sesto.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Lancet martedì scorso, ha analizzato i dati del progetto Global Burden of Diseases del 2016, per generare previsioni dal 2017 al 2040. I ricercatori dell’IHME hanno preso in considerazione l’impatto di malattie come il diabete, l’HIV/AIDS e i tumori, così come i fattori di rischio, tra cui la dieta e il tasso di fumo. I fattori che hanno causato la mortalità più prematura sono stati l’alta pressione sanguigna, l’alto indice di massa corporea, l’alto livello di zucchero nel sangue, l’uso di tabacco e l’uso di alcol.

Secondo la nuova ricerca, ancora, la vita media dei britannici sarà di 83,3 anni (con un aumento di 2,5 anni in questo periodo), quella dei tedeschi sarà di 83,2 anni (con un aumento di 2,3 anni) mentre un australiano medio vivrà fino a 84,1 anni, con un aumento di 1,6 anni sufficiente a mantenere l’Australia nella top ten complessiva. Il più grande balzo in avanti assoluto nelle speranze di vita sarà della Siria, che prevede di sperimentare più di 10 anni alla sua durata media di vita (a 78,6 anni) salendo da 137° a 80° (supponendo, ovviamente, che la sua devastante guerra civile finisca).

Sulla base della speranza di vita prevista per il 2040, ecco la top ten:

  • Spagna (85,8 anni)
  • Giappone (85,7 anni)
  • Singapore (85,4 anni)
  • Svizzera (85,2 anni)
  • Portogallo (84,5 anni)
  • Italia (84,5 anni)
  • Israele (84,4 anni)
  • Francia (84,3 anni)
  • Lussemburgo (84,1 anni)
  • Australia (84,1 anni)